Matteo 15
Libro: Matteo
I FARISEI E LA TRADIZIONE
2 Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? poiché non si lavano le mani quando prendono cibo.
3 Ma egli rispose loro: E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione?
4 Dio, infatti, ha detto: Onora tuo padre e tua madre; e: Chi maledice padre o madre sia punito di morte; voi, invece, dite:
6 egli non è più obbligato ad onorar suo padre o sua madre. E avete annullata la parola di Dio a cagion della vostra tradizione.
11 Non è quel che entra nella bocca che contamina l’uomo; ma quel che esce dalla bocca, ecco quel che contamina l’uomo.
12 Allora i suoi discepoli, accostatisi, gli dissero: Sai tu che i Farisei, quand’hanno udito questo discorso, ne son rimasti scandalizzati?
14 Lasciateli; sono ciechi, guide di ciechi; or se un cieco guida un altro cieco, ambedue cadranno nella fossa.
17 Non capite voi che tutto quello che entra nella bocca va nel ventre ed è gittato fuori nella latrina?
19 Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adulteri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni.
20 Queste son le cose che contaminano l’uomo; ma il mangiare con le mani non lavate non contamina l’uomo.
22 Quand’ecco, una donna cananea di que’ luoghi venne fuori e si mise a gridare: Abbi pietà di me, Signore, figliuol di Davide; la mia figliuola è gravemente tormentata da un demonio.
23 Ma egli non le rispose parola. E i suoi discepoli, accostatisi, lo pregavano dicendo: Licenziala, perché ci grida dietro.
27 Ma ella disse: Dici bene, Signore; eppure anche i cagnolini mangiano dei minuzzoli che cadono dalla tavola dei lor padroni.
28 Allora Gesù le disse: O donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi. E da quell’ora la sua figliuola fu guarita.
29 Partitosi di là, Gesù venne presso al mar di Galilea; e, salito sul monte, si pose quivi a sedere.
30 E gli si accostarono molte turbe che avean seco degli zoppi, dei ciechi, de’ muti, degli storpi e molti altri malati; li deposero a’ suoi piedi, e Gesù li guarì;
31 talché la folla restò ammirata a veder che i muti parlavano, che gli storpi eran guariti, che gli zoppi camminavano, che i ciechi vedevano, e ne dette gloria all’Iddio d’Israele.
32 E Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: Io ho pietà di questa moltitudine; poiché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; e non voglio rimandarli digiuni, che talora non vengano meno per via.
33 E i discepoli gli dissero: Donde potremmo avere, in un luogo deserto, tanti pani da saziare così gran folla?