Matteo 4
Libro: Matteo
TENTAZIONE DI GESÚ
3 E il tentatore, accostatosi, gli disse: Se tu sei Figliuol di Dio, di’ che queste pietre divengan pani.
4 Ma egli rispondendo disse: Sta scritto: Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma d’ogni parola che procede dalla bocca di Dio.
6 e gli disse: Se tu sei Figliuol di Dio, gettati giù; poiché sta scritto: Egli darà ordine di suoi angeli intorno a te, ed essi ti porteranno sulle loro mani, che talora tu non urti col piede contro una pietra.
8 Di nuovo il diavolo lo menò seco sopra un monte altissimo, e gli mostrò tutti i regni del mondo e la lor gloria, e gli disse:
10 Allora Gesù gli disse: Va’, Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, ed a lui solo rendi il culto.
13 E, lasciata Nazaret, venne ad abitare in Capernaum, città sul mare, ai confini di Zabulon e di Neftali,
15 Il paese di Zabulon e il paese di Neftali, sulla via del mare, al di là del Giordano, la Galilea dei Gentili,
16 il popolo che giaceva nelle tenebre, ha veduto una gran luce; su quelli che giacevano nella contrada e nell’ombra della morte, una luce s’è levata.
17 Da quel tempo Gesù cominciò a predicare e a dire: Ravvedetevi, perché il regno de’ cieli è vicino.
18 Or passeggiando lungo il mare della Galilea, egli vide due fratelli, Simone detto Pietro, e Andrea suo fratello, i quali gettavano la rete in mare; poiché erano pescatori.
21 E passato più oltre, vide due altri fratelli, Giacomo di Zebedeo e Giovanni, suo fratello, i quali nella barca, con Zebedeo loro padre, rassettavano le reti; e li chiamò.
23 E Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando l’evangelo del Regno, sanando ogni malattia ed ogni infermità fra il popolo.
24 E la sua fama si sparse per tutta la Siria; e gli recarono tutti i malati colpiti da varie infermità e da vari dolori, indemoniati, lunatici, paralitici; ed ei li guarì.